SOS SOPRINTENDENZA SIRACUSA

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Data apertura13 giugno 2014
StatoCHIUSA
Numero firme763

Statuto

Si invia questo documento a tutti quelli che, nei contatti avuti con la Soprintendenza, si sono resi conto che negli ultimi sette mesi questo Ufficio, cardine della tutela del nostro patrimonio culturale, svolge i compiti a cui è istituzionalmente preposto in modo diverso da prima.
Il documento è inviato ai cittadini che hanno trovato ascolto; che non hanno fatto anticamera; che hanno visto le loro pratiche esitate nei tempi di legge; agli amministratori che hanno trovato confronto e collaborazione; alle associazioni che hanno avuto un punto di riferimento per la loro azione sul territorio.
Se volete avere ancora questa Soprintendenza, sostenetela.


On.le Presidente Regione Siciliana, Rosario Crocetta,
ci appelliamo a Lei spinti dell’amore che nutriamo, da architetti , da archeologi, da urbanisti e da cittadini italiani, per la straordinaria città di Siracusa, cui ci lega una lunga consuetudine d’attenzione e di studio. Essa è un bene prezioso non solo dei siciliani ma dell’Italia prima di tutto e poi del mondo; e cura vigile va posta dal governo regionale al corretto funzionamento delle istituzioni cui si attesta la tutela di un patrimonio archeologico, monumentale e paesaggistico di tale rilevanza.
Avevamo registrato con pena un burrascoso periodo di conflitti fra la Soprintendenza al suo interno e con buona parte della città, contestazioni pubbliche, e soprattutto opacità amministrativa, che avevano inceppato l’attività di un Ufficio un tempo prestigioso, minandone la credibilità e delegittimandone l’autorevolezza, e di fatto bloccando sia lo svolgimento dei compiti di tutela sia il necessario confronto con la società civile. Avevamo appreso con piacere che negli ultimi mesi l’Ufficio, sotto una nuova guida, e in un clima di ristabilita serenità, aveva riacquistato compattezza ed efficacia d’azione, nuovamente presentando al pubblico il volto di un’istituzione affidabile e soprattutto degna delle sue tradizioni.
Oggi, in una fase particolarmente delicata della tutela, segnata dai grandi temi del piano paesaggistico, del Parco Archeologico e della revisione del Piano Regolatore Generale, che richiedono con urgenza un Ufficio che sia all’altezza del compito sotto il profilo della competenza e fortemente coeso nell’azione amministrativa, apprendiamo con sgomento che l’effetto di una sentenza del Giudice del Lavoro - sulla quale ovviamente non esprimiamo alcuna considerazione di merito e che rispettiamo per come dovuto - sta tuttavia ponendo di nuovo le basi perché si ricreino le condizioni di instabilità e conflittualità che avevano funestato la precedente gestione.
Fondatamente preoccupati di un nuovo scadimento della Soprintendenza di Siracusa, a tutto svantaggio della salvaguardia del patrimonio, e con effetti lesivi anche dell’immagine dell’Amministrazione dei Beni Culturali in Sicilia, rivolgiamo a Lei, di cui da tempo apprezziamo la cura incessante per l’efficienza e il rinnovamento dell’Amministrazione regionale, un fiducioso appello per una soluzione che, pur nel massimo rispetto dei diritti tutelati dalla sentenza del Giudice del Lavoro, sappia restituire alla Soprintendenza di Siracusa la serenità di cui ha bisogno per continuare a ben operare.

Destinatari
Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
Firmatari
Vezio De Lucia: Urbanista, presidente dell'Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli;

Dieter Mertens, archeologo, già direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, maggiore studioso contemporaneo del sistema delle Mura Dionigiane;

Vincenzo Cabianca, urbanista, professore emerito dell’Università degli Studi di Palermo, coautore del secondo PRG di Siracusa;

Alberto Ferlenga, professore ordinario di composizione architettonica e urbana, Università IUAV Venezia;

Francesco Collotti, professore associato di composizione architettonica e urbana, Università degli Studi di Firenze;

Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente;

Mirella Stampa Barracco, Fondazione Napoli Novantanove;

Michele Liistro, co-progettista PRG di Siracusa e Piano particolareggiato centro storico di Ortigia, già docente di Urbanistica presso la facoltà di Architettura della Sapienza e di Roma TRE;

Giliola Nocera, americanista Università studi Catania;

Teresa Cannarozzo, professore ordinario di Urbanistica, Università degli Studi di Palermo;

Tomaso Montanari, professore associato di Storia dell'arte moderna, Università degli studi di Napoli 'Federico II';

Fausto Carmelo Nigrelli , professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica, Università di Catania;

Adam Asmundo , responsabile analisi economiche RES, Istituto di Ricerca Economia e Società in Sicilia;

Paola Pelagatti , accademica dei Lincei, già Soprintendente alle Antichità per la Sicilia Orientale e ordinario di archeologia presso l'Università della Tuscia, Viterbo;

Malcolm Bell , docente presso l'Università della Virginia, U.S.A., e direttore della Missione Americana di scavo a Morgantina;

Michel Gras , accademico dei Lincei, già Direttore dell'Ecole Francaise de Rome;

Clemente Marconi , docente di archeologia presso l'Institut of Fines Arts, New York University;

Sophie Bouffier , professeur d'Histoire grecque occidentale l'Université Aix - Marseille;

Marc Griesheimer , professeur d'Histoire romaine Université Aix-Marseille;

Emanuele Greco, ordinario di Archeologia Classica all'Università L'Orientale di Napoli, Direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene;

Umberto De Martino , presidente Circolo fratelli Rosselli, già professore ordinario di urbanistica Università La Sapienza di Roma;

Anna Maria Bietti Sestieri , professore emerito Università del Salento cattedra di Protostoria Europea, accademico dei Lincei;

Adriano La Regina , presidente Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, già Soprintendente ai Beni Archeologici di Roma;

Henri Treziny , directeur de recherche CNRS, Centre Camille Jullian, Aix-Marseille Universitè;

Pier Giovanni Guzzo , già Soprintendente archeologo per la Puglia, l'Emilia Romagna, Pompei;

Istituto per gli studi storici , Cosenza;

Henri Duday , Direct.Rech.ém. CNRS Bordeaux-France;

Zaira Dato , professore straordinario di composizione architettonica e urbana facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Catania;

Giuseppe Imbesi , già ordinario di Urbanistica alla Sapienza, Università degli Studi di Roma;

Giovanna A. Massari , professore associato di Disegno, Università degli Studi di Trento;

Francesco Martinico , professore associato di Tecnica e pianificazione urbanistica Facoltà Architettura Università degli Studi di Catania