28 marzo 2015
Questa mattina presso la sala del Museo Archeologico Regionale "Paolo Orsi" è successo ciò che speravamo.
Oltre 250 persone hanno affollato la sala conferenze, per assistere alla "prima" assoluta del documentario Plemmirio,l'ultima costa del regista Antonio Caia.
Un'affluenza inaspettata, viste le numerose iniziative presenti in mattinata a Siracusa e che ha costretto gli operatori del museo a chiudere le porte per ragioni di sicurezza, essendo già numerose le persone in piedi e rimandando le stesse alla seconda proiezione in programma l'11 aprile alle 10:30 presso l'auditorium dell'istituto tecnico commerciale Filadelfo Insolera.
Un documentario che ha stupito e a tratti commosso la folta platea, che ha salutato la fine del video dedicato all'amico Ettore Di Giovanni, con oltre 5 minuti di applausi.
Un vero e proprio compendio, (sviluppato anche grazie al contributo economico di Natura Sicula, Studio Legale Giuliano e Impronta Team grafica), di quanto è stato fatto negli ultimi 5 anni per il Plemmirio e la Pillirina e che si prefigge la finalità di far conoscere questi luoghi e di preservarli da interventi che possano snaturarne la fondamentale vocazione turistico-naturalistica.
Tra le persone presenti, oltre ai saluti della direttrice Gioconda Lamagna, anche la direttrice dell'Area Marina Protetta del Plemmirio Rosalba Rizza e l'assessore comunale all'ambiente Pierpaolo Coppa.
Quest'ultimo ha dichiarato che entro la prossima settimana, il Comune, nella persona del Sindaco Garozzo e della sua giunta, romperanno il silenzio con una delibera da inviare alla Regione e agli organi competenti in materia di parchi e riserve, ufficializzando la posizione del Comune nei confronti dell Riserva e della Pillirina.
Parole che riaprono una speranza, in chi come noi, spera nel lieto fine di questa annosa vicenda, sospesa da ormai 4 anni e che rischia di compromettere per sempre questi luoghi meravigliosi.
Come affermato dal regista Antonio Caia, "grazie alla mobilitazione e all'interesse delle persone, ancora una volta accorsi in massa ad un evento organizzato sul tema dalle associazioni raggruppate sotto il nome SOS Siracusa, la Pillirina è ancora così come l'abbiamo vista nelle immagini del documentario". "Ma" prosegue "oggi siamo ancora qui a parlare di fantasia, e non vorremmo che il video appena visto, rimanga solo un ricordo, un documento, l'ultima immagine di quello che era e sarebbe potuto diventare il Plemmirio, l'ultima costa".
E su queste parole è stato rivolto un invito all'amministrazione, a compiere il proprio dovere di salvaguardia del bene comune, confermando l'attuale perimetrazione.
Dal Comune infatti non ci si aspetta solo un invito "burocratico" alla Regione a concludere l'iter istitutivo della riserva ma, dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha abrogato in parte la legge regionale su parchi e riserve, il Comune oltre a esprimersi favorevolmente o meno all'istituzione della riserva naturale è chiamato a pronunciarsi sulla perimetrazione della stessa, individuandone gli obiettivi da perseguire, la valutazione degli effetti dell'istituzione dell'area protetta sul territorio e sulla gestione.
Invito esteso al sindaco e agli assessori perchè possano essere presenti alla seconda proiezione in programma l'11 aprile, con una notizia che potrebbe dare l'avvio definitivo verso la salvezza della Pillirina e l'istituzione della Riserva Terrestre Capo Murro di Porco e Penisola Maddalena.
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