27 febbraio 2011
La Pillirina è malata…e in stato terminale stiamo lasciando che muoia lentamente sotto l’avanzata del cemento e con essa tutto il suo stupendo tesoro storico-naturalistico.
La Pillirina è malata e chiede aiuto a quanti la conoscono, a quanti hanno goduto delle sue acque cristalline o semplicemente visto una foto della sua baia immaginando chissà quale paradiso lontano…riscoprendola invece dietro l’angolo, appena di fronte il castello Maniace.
Gli Uomini Ruspa, così si intitola una canzone di Mario Salis dedicata a SOS Siracusa, stanno portando avanti un progetto di distruzione legato alla realizzazione di uno smisurato villaggio turistico che cancellerà per sempre la bellezza e la memoria di questo luogo magico.
A nulla servirà schierarsi davanti alle ruspe e lamentarsi dopo che il piano di lottizzazione verrà approvato…la Pillirina chiede aiuto ed è ora e solo ora che possiamo aiutarla.
Ed intanto il comune e il sindaco di Siracusa, dopo che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera di Variante al PRG per questo luogo, incurante della volontà di oltre 2000 cittadini e personaggi famosi del calibro di Salvatore Settis, Rita Borsellino, Giuliana Sgrena, Vittorio Sgarbi e tanti altri che chiedono a gran voce la tutela di quell’area, ha inviato una lettera alla regione chiedendo di stralciare dal Piano Paesaggistico tutte le zone interessate dal PRG e soggette a variante.
Negli uffici dell’Urbanistica di Via Brenta, la frenesia è palpabile…funzionari e costruttori si alternano in un via vai continuo. Innumerevoli sono le convenzioni che vengono stipulate in questi giorni con i proprietari dei terreni dei vari comparti, nel tentativo di sancire un diritto edificatorio che solo la concessione edilizia o un piano di lottizzazione approvato può dare, e non una convenzione, così come già stabilito tempo fa da 14 avvocati e dalla stessa avvocatura del comune. Gli stessi uffici che dopo aver ricevuto a distanza di 2 mesi la delibera del consiglio comunale hanno richiesto una interminabile lista di studi per affrontare le varianti, che vanno dallo studio agro-forestale a quello geologico passando per il fabbisogno abitativo, studi già effettuati appena 3 anni fa e rispetto ai quali, a nostro avviso, nulla è cambiato. Osservazioni che lo stesso ingegnere capo del comune non ha mai sollevato in sede di consiglio comunale quando furono votate le varianti, appena 2 mesi addietro e che sanno di strumentale perdita di tempo.
La speranza di salvezza per la Pillirina si chiama Piano Paesagistico e Norme di Salvaguardia che permetterebbero di bloccare qualunque concessione edilizia alla Pillirina. Ma anche su questo fronte la chiusura del comune è totale e mentre quasi tutti i comuni della provincia di Siracusa hanno ormai ultimato la fase di concertazione e presentato le loro osservazioni, quello di Siracusa non ha fatto nulla di tutto ciò, intento solo a sollevare un inutile polverone con osservazioni dell’assessore ai lavori pubblici che all’ultimo consiglio comunale ha scandito la solita frase: “ con l’applicazione del Piano Paesaggistico non potranno più essere montati neanche i bagni e le scenografie al teatro greco”… osservazione infondata non essendo scritto in nessuna norma tecnica di attuazione del piano.
E mentre ogni nostra richiesta per avere una copia degli atti del progetto Elemata in merito al Villaggio Turistico viene rispedita al mittente con le più svariate scuse … l’iter di approvazione dello stesso va avanti senza sosta. E la ditta sembra non avere alcun timore in merito al rilascio della concessione edilizia visti gli atti di acquisto degli ultimi lotti di terreno della Pillirina, risalenti ad Ottobre del 2010.
Crediamo che per una volta l’interesse diffuso debba prevalere su quello particolare e siamo convinti che tocca a noi cittadini doverne rivendicare il diritto ora o mai più…se il sindaco non è capace di far da garante per la città, saremo noi cittadini a fare da garanti per noi stessi!!!
Ma perchè non portiamo questo problema a conoscenza anche di media TV a carattere nazionale ????? Con l'intero paese che crolla ad ogni goccia in più di pioggia Sicilia in primis ( vedi area di Messina ) credo che la ministra dell'ambiente avrebbe un po' di problemi a spiegare come possa essere tra gli " SPONSOR " di questa iniziativa. Si preoccupi di recuperare e sanare le aree verdi non di cementificarle !!!!!